L'alba di Torindo

"L'alba di Torindo" la ricetta dello stufato che Borro Cucinaduro (prima di diventare San Borro, patrono di Balar ) cucinò per omaggiare il suo compagno caduto: Torindo.

La mattina dopo La distruzione della Folgore, all'alba, Borro volle cucinare nel suo scudo la colazione per i suoi compagni, componendo un piatto che venne tramandato in tutte le taverne di Sicus.

Ricetta

Ingredienti:

  • 200 g Zucchine
  • 200 g Melanzane
  • 1 mazzetto aromatico
  • 20 g Burro
  • 2 cucchiai Olio extravergine d’oliva
  • 1/2 l Acqua
  • 2Patate medie (circa 130 grammi)
  • 2 Carote (circa 70 grammi)
  • 1Cipolla (circa 70 grammi)
  • 250 g Passata di pomodoro
  • 30 g Farina (io ho usato quella integrale)
  • 1/2 bicchiere Acqua (per stemperare la farina)
  • Peperoncino
  • Sale
  • 1/4 bicchiere Vino rosso

Preparazione

  1. Tagliate Zucchine e melanzane in pezzi ed eventualmente sciacquatele con acqua fredda; mettetele a bollire per 20 minuti in mezzo litro d’acqua salata assieme al mazzetto aromatico.
  2. In una pentola fate sciogliere il burro con l’olio e unite le patate e le carote tagliate a dadini e la cipolla affettata finemente. Salate e lasciate rosolare le verdure per circa 15 minuti sfumandole con il vino rosso.
  3. Intanto fate bollire il brodo facendolo ridurre di circa la metà. Aggiungete la passata di pomodoro e versate il tutto nella pentola con le verdure. Unite anche la carne.
  4. In una ciotola amalgamate la farina con mezzo bicchiere d’acqua e aggiungetela al resto degli ingredienti; mescolate per evitare la formazione di grumi.
  5. Lasciate addensare la salsa per circa un quarto d’ora; salate se necessario e servite lo stufato ben caldo.


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