Gnomi
Gli gnomi di Calendor sono una razza misteriosa e affascinante, discendente da un popolo antico proveniente dal Feywilde. Sebbene siano strettamente legati agli elfi e abbiano una storia simile a quella delle loro controparti fatate, gli gnomi si differenziano per la loro connessione profonda con il caos e la magia primordiale. La loro natura esplorativa e il loro ruolo di guardiani dei luoghi sacri li hanno spinti a viaggiare attraverso i piani d’esistenza, fino a quando la rottura del ciclo li ha intrappolati su Calendor, dove vivono ormai da secoli. Nel loro rifugio, la foresta di Luthalorn, si sono isolati dal mondo, sviluppando un forte risentimento verso gli elfi, considerati in parte responsabili della loro condizione. Nonostante il loro odio per il passato, gli gnomi hanno mantenuto una connessione magica con la natura e un legame con il mistero, conducendo una vita fluida e decentralizzata, spesso in contrasto con la rigidità delle altre razze. Discreti e enigmatici, preferiscono evitare il contatto diretto, ma chi sa guadagnarsi la loro fiducia può scoprire una razza ricca di segreti, capace di meraviglie e pericoli.
Storia
Gli gnomi di Calendor affondano le loro radici nel Feywilde, un piano d’esistenza vibrante di magia primordiale e natura incontaminata, dove svolgevano il ruolo di guardiani dei luoghi sacri e instancabili esploratori dei confini tra i mondi. Più antichi degli elfi stessi, erano custodi di sentieri segreti e portali dimenticati, intrecciando la loro essenza con il tessuto stesso della magia selvaggia. Tuttavia, quando il ciclo eterno del Feywilde venne spezzato e il piano si chiuse, gli gnomi rimasti su Calendor si trovarono intrappolati nel piano materiale, privati della loro patria e della loro connessione diretta con le forze arcane più pure. Lontani dalla loro casa, svilupparono un profondo rancore verso gli elfi, ritenendoli responsabili della distruzione dell’equilibrio cosmico e del loro esilio forzato. Un odio che gli elfi ricambiarono, vedendo negli gnomi esseri caotici e inaffidabili. Per sfuggire a secoli di conflitti e incomprensioni, gli gnomi si ritirarono nella foresta di Luthalorn, dove si stabilirono in piccoli clan chiamati Cerchi. Qui, vivono in un equilibrio precario accanto agli elfi silvani, con cui condividono un fragile patto di non belligeranza, continuando a custodire le antiche vie magiche e a esplorare ciò che resta dei confini tra i mondi.
Caratteristiche Fisiche e Biologiche
Gli gnomi di Calendor sono creature minute e agili, con un’altezza che raramente supera il metro. I loro corpi sono snelli e proporzionati, con arti sottili e mani abili, spesso segnate dal lavoro minuzioso. I volti sono affilati e vivaci, caratterizzati da occhi grandi e luminosi — che vanno dai toni del muschio al celeste vivido — e nasi leggermente appuntiti. Le orecchie, benché meno allungate di quelle elfiche, presentano una lieve curvatura verso l'alto, rinforzando il loro legame con l'antica magia naturale. I capelli, spesso mossi o ricci, variano dal castano ramato al biondo dorato, con occasionali sfumature argentate o verdognole. La pelle ha toni caldi della terra, come sabbia chiara o corteccia giovane, e non è raro che mostri leggere macchie simili a lentiggini, ricordando la superficie di una foglia o di una pietra muschiosa. La loro espressione è spesso curiosa e vispa, e il loro aspetto sembra quasi sfumare ai margini, come se una parte di loro appartenesse ancora al regno incantato delle fate.
Capacità Sensoriali
Tutti gli gnomi sono dotati di una vista eccezionale e della capacità di vedere al buoio, capacità chiamata scurovisione.
Età
Gli gnomi maturano alla stessa velocità degli umani e la maggior parte di loro è considerata adulta intorno ai 40 anni. Possono vivere dai 350 ai quasi 500 anni.
Caratteristiche Psicologiche e di Comportamento
Gli gnomi di Calendor possiedono una mente curiosa e acuta, eredità del loro antico ruolo di esploratori e guardiani mistici. Sono profondamente legati alla conoscenza dei luoghi nascosti e dei piani d’esistenza, spinti da un’irrefrenabile sete di scoprire ciò che giace oltre il velo del visibile. Tuttavia, la loro lunga permanenza forzata su Calendor e il rancore verso gli elfi hanno forgiato in loro un carattere sospettoso e diffidente verso gli estranei, specialmente gli elfi aurei. Questo non li rende necessariamente ostili, ma cauti, sempre pronti a celare le proprie vere intenzioni dietro un velo di astuzia e parole misurate. Sono noti per il loro umorismo pungente e un certo gusto per la provocazione sottile, spesso usata come arma per testare la fiducia altrui. Nonostante l’isolamento, gli gnomi mantengono un forte senso di comunità e cooperazione, essendo consapevoli che solo attraverso l’unione possono proteggere le loro terre e il loro sapere.
Abbigliamento
L’abbigliamento degli gnomi di Luthalorn riflette la loro connessione con la natura e la magia, unendo praticità e simbolismo. Realizzato con materiali naturali come pelle, fibre vegetali e seta di insetti magici, predilige colori terrosi — verdi, marroni e ocra — con discreti tocchi di brillantezza, come fili d’oro o pietre incantate. Indossano tuniche corte, mantelli ricchi di tasche e stivali resistenti, adatti all’esplorazione. Cappelli a punta o corone intrecciate con fiori e rami sono simboli della loro affinità con la natura. Gli incantatori spesso portano talismani o piccoli oggetti magici, riflettendo il loro legame con l’arcano. Il loro vestiario, funzionale ma elegante, incarna la fusione tra bellezza selvaggia e mistero magico.
Distribuzione Geografica
Gli gnomi di Calendor risiedono nella foresta incantata di Luthalorn, un intricato labirinto di alberi millenari e radure velate dalla magia, dove la realtà stessa sembra piegarsi alla loro volontà. Qui hanno costruito villaggi nascosti tra le radici degli alberi e sotto colline ricoperte di muschio, convivendo in una tregua cauta con gli elfi silvani, protetti dall’isolamento naturale della foresta e dalle illusioni che la avvolgono.
Organizzazione Politica
La società degli gnomi di Luthalorn è organizzata in modo fluido e decentralizzato, riflettendo il loro legame con la natura e la magia caotica che li permea. Gli gnomi vivono in piccoli clan familiari, detti Cerchi, uniti da legami di sangue o di affinità magica. Ogni Cerchio ha una figura centrale, spesso un incantatore o un anziano, che funge da guida spirituale e protettore. La mobilità sociale è comune: chi dimostra intuito magico o spirito esplorativo può guadagnare prestigio, mentre chi viola le leggi non scritte della comunità può essere emarginato.
Lingua
Lo gnomico è una lingua antica e melodiosa, strettamente legata all’elfico, da cui condivide molte radici e strutture grammaticali, retaggio della comune origine nel Feywilde. Tuttavia, mentre l’elfico ha assunto toni solenni e raffinati, lo gnomico è più fluido e spontaneo, punteggiato da giochi di parole, allitterazioni e suoni che imitano la natura: il fruscio delle foglie, il gorgoglio dell’acqua, il canto degli uccelli notturni. È una lingua in continua evoluzione, poiché gli gnomi, per natura curiosi ed estrosi, tendono ad arricchirla con nuovi termini presi da altre lingue o inventati sul momento. La scrittura gnomica utilizza gli stessi caratteri dell’elfico, ma le lettere sono spesso adornate con ghirigori e simboli astratti, a volte comprensibili solo a chi conosce le sfumature magiche del linguaggio. Per gli estranei, ascoltare due gnomi conversare può sembrare un susseguirsi caotico di suoni, risate e versi naturali, ma per loro ogni parola porta con sé un significato più profondo, spesso nascosto tra le righe o mutato dal contesto magico e ambientale.
Rapporti con le altre razze
I rapporti degli gnomi di Luthalorn con le altre razze sono complessi e influenzati dalla loro storia e dal loro isolamento.
Elfi Aurei: i loro peggiori nemici. Gli gnomi nutrono un odio profondo verso gli elfi aurei di Velanthyr, visti come responsabili indiretti della loro esistenza forzata su Calendor. Gli elfi, a loro volta, li disprezzano, considerandoli fastidiosi residui del Feywilde, esseri caotici e imprevedibili che non hanno saputo adattarsi all’ordine imposto da Nymeris. Gli incontri tra le due razze sono rari, ma carichi di tensione.
Elfi Silvani: un rapporto di fragile convivenza. Sebbene gli gnomi vedano nei silvani una parvenza di pentimento per il ciclo spezzato, la fiducia non è mai totale. Entrambe le razze condividono la foresta di Luthalorn, mantenendo una delicata tregua basata su un rispetto reciproco della natura. Le interazioni sono limitate, e anche le alleanze nascono più per necessità che per vera amicizia.
Umani: un misto di diffidenza e curiosità. Gli gnomi trovano gli umani imprevedibili, in bilico tra fascino e timore. Apprezzano l’adattabilità umana, ma diffidano delle loro ambizioni, temendo che possano disturbare l’equilibrio magico della loro foresta. Conducono sporadici scambi commerciali con villaggi ai margini di Luthalorn, ma senza mai rivelare troppo della loro vita.
Mezzelfi: relazioni ambivalenti. I mezzelfi suscitano sentimenti contrastanti: gli gnomi provano pietà per la loro condizione, vedendoli come vittime della mescolanza di due mondi incompatibili, ma non li considerano mai veri alleati. Un mezzelfo può essere tollerato, ma difficilmente accolto. Nani: una distanza marcata. Le due razze interagiscono raramente, ma gli gnomi trovano i nani troppo rigidi e legati alla pietra, incapaci di comprendere la mutevolezza magica della foresta. Le loro strade si incrociano solo per necessità, come durante scambi commerciali o dispute territoriali ai confini delle montagne e delle foreste.
Halfling: forse la razza con cui gli gnomi vanno più d'accordo, sebbene a distanza. Condividono una certa inclinazione per l’astuzia, la curiosità e le storie. I rari incontri tra carovane halfling e cerchi gnomici sono occasioni di scambio culturale e commerciale, ma senza legami profondi.
Scurovisione: Gli gnomi sono abituati a vivere nel fitto del bosco e possiedono una vista superiore in condizioni di luce fioca e oscurità. Possono vedere entro 18 metri in luce fioca come se fosse luce intensa e nell'oscurità come se fosse luce fioca. Nell'oscurità non possono distinguere i colori, ma solo sfumature di grigio.
Astuzia degli gnomi: gli gnomi hanno vantaggio ai tiri salvezza su Intelligenza, Saggezza e Carisma contro la magia.
Linguaggi: Gli gnomi possono parlare, leggere e scrivere in Comune e Gnomico.


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