BUILD YOUR OWN WORLD Like what you see? Become the Master of your own Universe!

Mitheledh

I Mitheledh emersero dalle ceneri della guerra: nella distruzione di una città di confine, la cenere si posò sulle fronti degli elfi superstiti, lasciando tracce argentate nei loro capelli e negli occhi un bagliore lunare innaturale. Considerati maledetti, furono presto emarginati dalla corona elfica, che li vedeva come segno di un sacrificio doloroso e di una diversità che spaventava. Vivono in comunità isolate, spesso in terre dure e marginali, dove la natura è aspra e il inverno lungo. Rifiutano l’autorità della monarchia, accusandola di aver tradito l’onore elfico piegandosi agli uomini. Per loro la corona rappresenta cedimento, mentre l’identità Mitheledh è costruita sulla ribellione, sull’autosufficienza e su un ideale di purezza che non significa isolamento, ma difesa delle antiche virtù elfiche.   Oggi sono visti con sospetto dai nobili, con distacco dai sudditi comuni e con odio dagli umani che sanno di essere coinvolti nella loro sofferenza. Eppure, la loro esistenza è un monito vivente: testimoni della distruzione, ma anche della possibilità che dalle rovine nasca qualcosa che sfidi la debolezza del potere centrale.

Commenti

Please Login in order to comment!