Cattedrale dell'Alba

La Cattedrale dell'Alba non è soltanto un edificio sacro: è il cuore pulsante della fede nei territori del sud. Costruita per ospitare il Fuoco Eterno , custodire le reliquie dei santi martiri e celebrare i riti più solenni, la sua esistenza è un atto di resistenza spirituale contro l'Ombra. Ogni anno, durante la Vigilia dell'Alba, la cattedrale diventa il fulcro di una cerimonia in grado di unire popoli dispersi da nevi e distanze, ravvivando la speranza dopo i mesi di oscurità.

Il Cuore di Rassil

Un frammento di cristallo incandescente, contenuto in una teca d'oro, che si dice sia ciò che rimase del cuore del mago pentito San Rassil dopo il rogo. Ancora oggi emette un leggero calore.  

La Tavoletta dei Mille Nomi

Incisa a mano dai primi Patriarchi, questa lastra di pietra contiene i nomi di tutti i fondatori e martiri del culto, compresi coloro che si immolarono per la costruzione della Cattedrale. Ogni anno, un nome compare in più, senza che nessuno la tocchi.  

Il Fuoco Eterno

Il braciere centrale arde con fiamme che non consumano legna né olio. Si narra che sia una delle poche manifestazioni dirette di Nos'Ithel-Xeta nel mondo. Nessuna oscurità può attraversare il suo perimetro.

La Cattedrale dell'Alba è costruita interamente in pietra bianca delle Montagne del Vento, venata d'oro, capace di riflettere anche la minima luce. Le sue volte gotiche si protendono verso il cielo come lingue di fuoco pietrificate, e ogni finestra è composta da vetrate color ambra e cremisi che raccontano scene della Rivelazione della Fiamma . L'interno è austero e imponente: file di colonne simili a tronchi carbonizzati conducono verso il Braciere del Mattino , un'enorme vasca di ferro e basalto che ospita il Fuoco Eterno , mai spento dall'anno della consacrazione. Al centro della navata, sospesa in aria da catene nere, pende la Campana del Primo Sole , fusa con metalli sacri e incisa con i nomi degli Animi Ardenti .   Tutto l'edificio è concepito come una candela di pietra: alla sommità della torre centrale, durante la Vigilia, si accende una fiamma visibile a chilometri di distanza, simbolo che il giorno, infine, è tornato.

Secondo i testi storici del culto, la Cattedrale fu fondata 1.204 anni fa, dopo l'apparizione della Prima Luce . Si narra che una colonna di luce sia scesa dal cielo sopra un'altura innevata, sciogliendola in un istante e lasciando solo roccia nuda: fu lì che i primi Patriarchi decisero di costruire il tempio. La costruzione durò più di tre generazioni e fu realizzata esclusivamente da fratelli e sorelle della Fiamma, che vi dedicarono la vita. Molti morirono durante i lunghi inverni, ma i lavori non furono mai sospesi. Quando fu consacrata, la Campana del Primo Sole suonò da sola. Da allora, suona solo una volta all'anno, al tramonto della Vigilia dell'Alba .   Durante l' Inquisizione delle Ceneri (circa 400 anni fa), la Cattedrale divenne anche sede del Tribunale della Luce , dove vennero giudicati i sospettati di uso di magia. Il rogo di Rassil avvenne proprio nei "giardini" inferiori della Cattedrale, oggi noti come Campo della Penitenza .  

Turismo

Nonostante il clima ostile dello Yakuta, la Cattedrale dell'Alba è una delle mete di pellegrinaggio più importanti del continente. Ogni anno, migliaia di fedeli vi giungono a piedi, attraversando tundre e foreste innevate, spesso guidati solo dalla luce delle candele votive poste nei Santuari Erranti . I visitatori possono:  

• Assistere ai riti quotidiani del Fuoco Eterno.
• Partecipare al Battesimo del Fuoco, previa purificazione.
• Visitare le Sali delle Braci per rendere omaggio ai Fratelli del Fuoco.
• Visitare le cripte dei santi martiri.
• Accendere una candela nella Sala delle Lacrime, dove si crede che si possa udire la voce dei propri cari defunti, se si è in grazia della Fiamma.

La Vigilia dell'Alba , inoltre, è considerata una delle celebrazioni più sacre e solenni del continente. I pellegrini accorrono da ogni villaggio per ricevere una torcia accesa direttamente dal Fuoco Eterno .