Taigh Mòr
Che la tua volontà sia giusta e la tua memoria saldaIl mito della fondazione Nel folklore e nelle leggende la fondazione di Taigh Mòr è attribuita al dio antico Rorshk, divinità della legge e della memoria, creatore dei nani. Quando il dio morì avrebbe plasmato i nani dalle sue stesse ossa, affinché ricordassero il suo lascito. Poi aprì la sua cassa toracica per costruire l’Hemmendorf e si strappo una ciocca di capelli per erigere le Colonne d’Avorio, così che ne sorreggessero le volte colossali. Infine, ha esatto che le montagne si sollevassero, affinché gli altri popoli del mondo non disturbassero l’alcova della sua gente. Storia e evoluzione Oltre il mito, la fondazione storica della città viene datata tra il 1.550 p. E. ed il 1.450 p. E., sebbene si parli di un esiguo reticolo di case e saloni scavato nella roccia per proteggersi dai pericoli delle Niedriger. L’insediamento acquista la forma di una vera e propria piccola città solo nel 1.207, anno a cui sono datate le prime testimonianze scritte di un ordine sociale complesso nella città. Questi secoli sono conosciuti come l’Era Patriarcale, in riferimento alla forma di governa di questo periodo che fondava le sue radici in un consiglio di pater familias che prendevano ogni decisione per la collettività. La città ebbe un progressivo sviluppo fino al momento della sua conquista da parte di Atahulpa nel 1098 p. E., che la governo fino alla Grande Separazione nel 910 p. E. Questo periodo, noto come del Dominio Atahualpese, diede il più grande impulso culturale ed economico della storia della città. Sotto la guida di Atahulpa la roccaforte nanica prosperò oltre ogni misura e cominciò alcuni dei suoi più grandi progetti architettonici, come il Tempio della Terra.
Dopo il crollo dell’Impero di Atahualpa, la città attraverso turbolenti anni di guerre civili che si conclusero nel 899 d. E. con l’ascesa della casata Ossadacciaio e l’inizio dell’Era dei Re. Nota anche come l’epoca d’oro taighense, l’Era dei Re durò fino al 421 p. E. e vide un susseguirsi di diverse casate reali, nonché uno straordinario aumento della popolazione. Solo alcune delle grandi conquiste di questo periodo furono: la fondazione di numerose colonie lungo le Niedriger, la creazione dell’ordine dei Cavalieri di Rorshk, la formazione dell’armata dei Difensori Indomiti, l’edificazione dell’Hemmendorf e delle Colonne d’Avorio come sono oggi conosciute, e le Gallerie Arenarie.
L’Era dei Re giunse al suo crollo quando Re Merguth Cuoradamantio, detto “il sadico”, dichiarò guerra a Kiros nel 433 p. E., in un tentativo di espandere l’influenza del suo regno sulla parte meridionale della catena montuosa. Incapace di ottenere progressi significativi contro le abili armate kirosiane, profonde conoscitrici dei boschi e alleate delle sue creature, optò per la crudeltà sopra la strategia, commettendo terribili eccidi di ogni sorta al fine di abbattere il morale dei suoi nemici. La guerra giunse al fine quando nel 421 p. E. Kiros, al fine di mettere una conclusione agli stermini di Merguth, uso un’antica tecnologia proibita, nota nella leggenda come il Fuoco di Kiros. La stessa pietra delle pareti della città bruciò ed il 70% della popolazione morì arsa viva, facendo passare l’evento alla storia come la Notte Peggiore. La visione della distruzione provocata fu tale che venne distrutta ogni traccia del Fuoco di Kiros ed uccisi tutti i maestri alchemici, così che le tecniche per la sua preparazione furono dimenticate per sempre.
I terribili esiti della crudele volontà del re spinsero gli abitanti di Taigh Mòr a rifondare lo statuto della città con la redazione della Costituzione di Rorshk, dando al governo della città l’attuale conformazione. Nei secoli trascorsi la città si è progressivamente ripresa dalla tragedia, crescendo demograficamente e restaurando le opere distrutte e rovinate. Da allora la città ha mantenuto una volontà profondamente conservatrice e isolazionista, cercando di consolidare sempre più la sicurezza dei suoi territori e trovando nella secolare lotta con le tribù orchesche che abitano le sommità delle Niedriger una nuova causa politica. Questo isolazionismo, dopo un progressivo allentamento, è tornato ad inasprirsi dopo la Guerra di Unificazione.
Amministrazione
Taigh Mòr è una repubblica senatoria che regola le proprie scelte politiche e amministrative non con ruoli di potere preminenti ma grazie ad un intensa attività politica. La quasi assenza di vere e proprie cariche politiche-amministrative è compensata da una dinamico conferimento di mandati temporali ad hoc relativi ad ogni ambito, decisi e attribuiti nelle sedute giornaliere del senato.
La città nanica è retta da un collettivo di senatori chiamati Veterani, ora 918 di numero. La carica di Veterano è a vita e ottenibile solo tramite un lungo cursus honorum di mandati del senato e un notabile contributo e merito nel bene della città. Il titolo viene conferito dall’assemblea dei Veterani dopo un processo giuridico della durata di 5 anni, nel quale il candidato è posto in prova con mandati di particolare importanza e difficoltà e costantemente monitorato. Dopo questo periodo l’assemblea effettua una votazione che necessita di due terzi dei voti favorevoli per l’accettazione.
L’unica carica stabile nella gestione della città è quella dell’Alto Cancelliere, della durata di 20 anni. L’Alto Cancelliere si configura come una figura di moderatore neutrale ed imparziale, il quale deve porsi al di sopra dei dibattiti del senato cercando di intervenire nelle decisioni politiche quanto meno possibile. Tuttavia, la sua parola, sebbene non ufficialmente, è effettivamente conclusiva e quasi sempre serve a rompere un eventuale impasse politico. Anche la sua elezione necessita di due terzi dei voti dei veterani, ma se possibile si configura come un momento di ancor più intensa e prolungata diatriba politica, in virtù dell’importanza del ruolo.
Società e Cultura
La popolazione della città è quasi totalmente composta da nani, la cui conta gira tra il 80 ed il 85% della popolazione, ma sono anche presenti alcune importanti comunità. Le più rilevanti sono quella duergar, la gnomica, l’oreade e in minor parte quella umana. A Taigh Mòr è inoltre presente la più grande comunità di trox di tutta Amonlanden, superando per numero anche quella di Gröndal.
Una tempo Taigh Mòr presentava anche una enorme popolazione di svirfneblin, che costituivano una vera e propria città nella città, fino a quando non iniziò la grande migrazione svirfneblin e la fondazione della città perduta di Mildenhall.
Taigh Mòr è una città estremamente conservatrice e dà un enorme valore al ricordo e mantenimento delle tradizioni. La città si regge su una stringente burocrazia, ufficiale e ufficiosa, e gli stessi rapporti sociali sono rigidamente regolati da rapporti tra ruoli e classi. Investe un importante ruolo sociale e culturale nella città anche l’appartenenza familiare, memoria delle origini governative di Taigh Mòr.
La città presenta un grande numero di colonie disseminate lungo le Niedriger, nonché un’imponente esercito, rendendo la sua area di influenza pari a quella di un vero e proprio regno. Inoltre, sono presenti due ordini che formano la spina dorsale militare e amministrativa della città: i Difensori Indomiti, unità di fanteria d’élite che rivestono la prima linea degli schieramenti, ed i Cavalieri di Rorshk. Questi ultimi, oltre a costituire il corpo di cavalleria dell’esercito in groppa a immensi cinghiali, rivestono anche cariche amministrative e civiche, nonché di comando nei ranghi militari.
Abitanti: 600.000
Forza Militare:
- 5.300 fanti
- 2.400 balestrieri
- 700 Cavalieri di Rorshk
- 1.850 Difensori Indomiti
Cronologia
- 1.550-1.450 p. E.: periodo della fondazione storica dell’insediamento primordiale di Taigh Mòr
- 1.207 p. E.: prime attestazioni scritte di un ordine sociale complesso e pienezza dell’Era Patriarcale
- 1.098 p. E.: conquista di Atahualpa ed inizio del Periodo di Dominio Atahualpese
- 910 p. E.: fine del Periodo di Dominio Atahulpese
- 899 p. E.: ascesa della casata Ossadacciaio alla monarchia ed inizio dell’Era dei Re
- 433 p. E.: re Merguth il folle dichiara guerra al Regno di Kiros
- 421 p. E.: avviene la Notte Peggiore, fine dell’Era dei Re ed inizio dell’età contemporanea di Taigh Mòr
- 299 d. E.- 304 d. E.: Guerra di Unificazione di Evegreen
Tipo
Large city
- Acciaierie: quartiere periferico della città, sede delle fonderie e delle botteghe degli artigiani. Si trovano qui anche i principali mercanti di armi e armature, magiche e no.
- Anfiteatro Senatorio: immenso anfiteatro ove si riunisce il senato dei Veterani. Ad esso è connessa la Roccaforte di Rorshk tramite un reticolo di gallerie, lungo le quali si trovano gli uffici dei Veterani residenti a Taigh Mòr.
- Catacombe: necropoli situata nella parte più profonda della città, sotto centinaia di metri di roccia. Si dipanano per chilometri di estensione attraverso camere funerarie, cripte familiari e mausolei reali. Per ragioni igieniche e religiose sono particolarmente distaccate dalla vera e propria città, dovendo scendere per lunghe e tortuose scalinate per poterle raggiungere. Infatti, si credeva in tempi antichi che per trovare riposo i morti dovessero tornare alla terra, in cerca di una pace necrofaga nel silenzio del buio.
- Cattedrale di Torag: cattedrale dedicata al dio nanico Torag. Nonostante la maggior parte dei culti siano visti di buon grado a Taigh Mòr quello di Torag spicca di gran lunga su tutti per partecipazione
- Città Superiore: quartiere esterno di Taigh Mòr, formato di torre e palazzi. Qui si trova l’Indomita Accademia, l’Università di Taigh Mòr, l’Istituto di Mineralogia Skala e la biblioteca civica.
- Gallerie Arenarie: gallerie museali che raccolgono reperti di tutte le civiltà passate di Amonlanden. Si tratta di una delle più grandi collezioni di reperti storici del continente, con una particolare attenzione alla conservazione dei materiali.
- Hemmendorf: salone centrale della città, dalle proporzioni colossali. Le sue immense dimensioni sono state più volte tirate in causa come difesa di una legittimità storica del mito della fondazione di Taigh Mòr, trattandosi di una costruzione dalla portata troppo ampia per potersi trattare di opera mortale, quindi opera di poteri divini. Altrettanto pregna di mistero è l’origine delle colonne di marmo bianco che sorreggono le volte dell’Hemmendorf, lo Colonne d’Avorio, in quanto sembra incomprensibile come possano essere state estratte e lavorate. Inoltre, è stato dimostrato da incantatori e geologhi come le Colonne d’Avorio sono state lavorate tutte da pezzi unici di marmo, e non fuse con la magia per non lasciare traccia della lavorazione, aprendo così un interrogativo anche sul possibile luogo d’estrazione di tali sproporzionate costruzioni.
- I Tre Cavalieri: ingresso secondario alla città, che conduce a settentrione, verso Königsberg. La porta è formata dalle statue di tre immensi cavalieri, i quali, secondo le leggende, sarebbero stati luogotenenti dello stesso Amon, nell’era del mito.
- Indomita Accademia: caserma di formazione dell’esercito di Taigh Mòr, nonché del corpo dei Difensori Indomiti. Vengono qui forgiate anche le stesse armature, armi e scudi dei Difensori Indomiti. Taigh Mòr, infatti, si fa pregio di essere l’artefice delle straordinarie opere di metallurgia che usano le sue armate, e di far rivalità senza problemi al-le forge di Gröndal.
- Istituto di Mineralogia Skala: istituto privato dedito alla ricerca e al-la formazione negli ambiti dell’archeologia, dell’architettura, storia an-tica, geologia e mineralogia, secondo solo all’Università di Gröndal in quest’ultimo campo.
- La Valle del Colosso: quartiere storico della città, costruito in un immenso canyon naturale. Qui si trova l’Anfiteatro Senatorio, costruito sopra un ammasso di roccia scolpito per rassomigliare ad un gigante che sorregge la città sulle sue spalle. I nani diedero al gigante un’espressione corrucciata, per ricordare a loro stessi il peso della memoria e della giustizia.
- Municipio di Taigh Mòr: grande palazzo a fianco dell’Anfiteatro Senatorio, sede di uffici amministrativi e dello studio dell’Alto Cancelliere
- Roccaforte di Rorshk: quartier generale dei Cavalieri di Rorshk, nonché sede degli uffici dei cavalieri non facente parte dell’assemblea dei Veterani. Sono qui presenti anche gli uffici amministrativi dell’ordine e la loro imponente biblioteca.
- Sala degli Eroi: immensi saloni che fungono da musei della storia della città. I soffitti sono adornati da pietre preziose, gli stipiti delle colonne placcati in oro e le pareti presentano affreschi raffiguranti i più importanti momenti della storia della città, nonché ritratti delle figure più memorabili. A riempire le sale vi sono poi busti in marmo, statue, complessi scultori, cimeli e artefatti legati alla storia della città nanica.
- Tempio della Terra: tempio atahualpese dedicato all’elemento della terra. Costruito nel X secolo p. E. è andato quasi completamente di-strutto durante la Notte Peggiore, per essere poi restaurato e ricostruito attraverso i secoli. È ora possibile visitarlo nella sua interessa in una versione che dovrebbe corrispondere al suo aspetto originario.
- Torrione di Amarak: alta torre di vedetta che svetta sopra la Città Superiore, utilizzata per l’avvistamento di nemici. Accanto ad essa si trovano la piccionaia, la Torre della Magia e gli attici delle famiglie più ricche di Taigh Mòr.
Remove these ads. Join the Worldbuilders Guild
Commenti