Tempio sacro alla città di Gericos, costruito sulla sommità del monte Haipiku. Si tratta della prima costruzione della città, risalente a diversi secoli addietro, se non millenni. Si tratta, anche per questo motivo, di una piccola casa in legno, rimasta immutata al passare del tempo.
Poco prima di raggiungerlo si trova il Tempio dell'Aria atahualpiano, di gran lunga più imponente. Atahualpa, infatti, incapace di sradicare il culto dalla città, decise di integrare ad esso il proprio culto elementale. Per questo motivo dotò il tempio di guardiani e strinse un patto con un antico drago, l'imperiale Zhulong, affinché vegliasse il tempio e la città, realizzando insieme a lui uno straordinario artefatto magico: l'Idolo del Drago di Giada.
L'Idolo del Drago di Giada venne allora posto nel santuario della Fontana di Giada, e a lungo rappresentò il ricordo di un tempo passato, un'epoca di amicizia tra l'uomo e il drago, l'umano e il divino. Anche quando l'impero di Atahualpa ruppe ogni patto di fratellanza e si dimentico dei legami d'amicizia che li univano, l'Idolo del Drago di Giada rimase illibato nel santuario, testimonianza di un ultima speranza di riconciliazione.
Quando l'Idolo venne trafugato dal santuario anche questa speranza venne persa, e la gente di Gericos fu abbandonata al suo destino e alla disperazione, senza più nulla in cui credere. Che anche i draghi si sentissero allo stesso modo?
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