Regno di Lunafrey
Le origini mitiche
La dinastia dei Lunafrey ed il regno a cui danno il nome sono rispettivamente i più antichi del continente. Il regno venne fondato nel 1692, da parte dei primi membri della famiglia Lunafrey. L’esattezza della data è passata ai posteri tramite antiche tavole di pietra rinvenute nel 1130 all’interno della Cattedrale degli Dei Antichi, nella foresta di Weldath.
La leggenda della sua fondazione vuole che in un tempo in cui i membri del popolo degli elfi vivevano lunghe e quieti vite, isolati gli uni dagli altri, e non vi era il costume di possedere avere un cognome, il drago lunare Frey giunse dal cielo a visitare Amon. La sua visita fu sgradita dagli Antichi che allora ancora popolavano il continente, si mossero per affrontarlo. Tuttavia, Frey era stato accolto con grande ospitalità da una famiglia di elfi che viveva nella regione dei laghi, i cui tre membri, all’arrivo degli antichi, difesero Frey nella sua lotto.
Quindi, al momento di ripartire per il suo viaggio nel cosmo, Frey decise di esprimere la sua immensa gratitudine nei confronti dei tre cavalieri. Come altri draghi prima di lui condivise con loro i segreti della magia, poi gli diede il nome di Lunafrey, da portare come monito della sua benedizione. La discendenza dei tre elfi che aiutarono il drago è nota come la casata dei Lunafrey.
Storia
Oltre le storie del mito, la fondazione del Regno di Lunafrey avvenne principalmente ad opera di una singola famiglia di elfi, i Lunafrey per l’appunto, che all’osservare come il mondo intorno a loro stava cambiando nella formazione di insediamenti sempre più grandi e strutturati ha riunito le più importanti famiglie della regione dei laghi e le ha poste sotto la sua egida, fondando quello che sarebbe di-ventato il primo ufficiale Regno di Amon.
Le cronache vogliono che la decisione di unirsi in un unico regno sotto il dominio dei Lunafrey sia stata raggiunta progressivamente dopo anni di trattative, patti di alleanza e giuramenti di fedeltà alla famiglia. Sono infatti documentate altre realtà aggregative degli elfi nello stesso periodo, che si suppone siano state progressivamente inglobate all’interno del regno. Tuttavia, sono numerosi gli storici che negli ultimi anni hanno espresso dubbi riguardo questa narrazione. Appare infatti inverosimile che tutte le comunità della regione si siano volontariamente sottomesse ai Lunafrey univocamente per i loro meriti. Anche calcolando la possibilità che siano stati effettivamente loro ad introdurre per primi in questi territori la magia dei draghi, ottenendo così una posizione di preminenza culturale anche solo per le possibilità che questa magia gli consentiva, sembra più plausibile un imposizione non solo diplomatica ma commista anche a una presupposta superiorità militare, probabilmente non priva di scontri. La percezione delle supposte origini pacifiche del Regno di Lunafrey sarebbero quindi da attribuire se non del tutto almeno in parte alla condotta politica che quest’ultimo ha mantenuto negli ultimi secoli piuttosto che ad un indagine storica dai rigorosi criteri.
Dopo la fondazione la consolidazione di Lunafrey come regno autonomo è avvenuta rapidamente, acquisendo confini territoriali simili a quelli attuali solo nel giro di un paio di secoli, per poi mantenerli quasi inalterati fino ad ora. Il regno conobbe la sua massima espansione nel 1260 circa, che in più rispetto ad adesso comprendeva la contea di Giardino d’Inverno, la totalità della foresta di Weldath e piccole porzioni di terreno a sud resesi indipendenti nel 715 p. E. La stabilità del regno sopravvisse sia all’era d’oro di Atahulpa, probabile motivo per il quale l’impero centro-continentale non effettuo mai una vera colonizzazione della penisola di Ende, sia alle conseguenze della Grande Separazione. Anche senza la magia dei draghi, infatti, il Regno di Lunafrey poteva contare su una strutturale sociale ed economica che alla caduta di Atahulpa era incontrastata ad Amon. Inoltre, anche negli successivi nonostante fosse un regno relativamente piccolo la straordinaria forza dei suoi alfieri e dei suoi cavalieri, unita ad una intensa attività diplomatica, ha mantenuto lo status quo della forza politica del regno.
Le prime diatribe territoriali sono giunte tra gli anni 30 e 40 d. E., con la progressiva annessione militare di Giardino d’Inverno e della foresta di Weldath da parte di Edmund Denman I. Il controllo dei luoghi da parte il Regno di Evergreen, tuttavia, si mantenne solo fino alla morte del re nel 44 d. E., per tornare alla giuri-sdizione di Lunafrey ed essere poi rimpallata a lungo nel corso degli anni. La defi-nitiva cessione dei Lunafrey alla foresta di Weldath ed alla contea di Giardino d’Inverno avviene successivamente alla Guerra di Unificazione nel 304 d. E., con gli Accordi di Weldath. Il trattato sanciva la definitiva cessione di Giardino d’Inverno al Regno di Evergreen e la spartizione della foresta di Weldath tra i regni di Lunfrey, Evergreen ed Heidelberg, da mantenere come zona smilitarizzata. La foresta, controllata de facto dalla storica comunità druidica del luogo, acquista quindi funzione di enclave dove svolgere incontri diplomatici.
Gli attuali sovrani del Regno di Lunafrey sono il re Asgore Lunafrey e la regina Toriel Lunafrey, saliti al potere nel 284 d. E. I due sono ora ricordati tra i regnanti più illuminati ed amati della storia elfica, nonché come promotori di un processo di svecchiamento culturale e dei costumi sociali che hanno progressivamente portato avanti durante tutto il loro regno.
Amministrazione
Il Regno di Lunafrey è una monarchia assoluta il cui sovrano sale al potere per discendenza. Tuttavia, il Regno di Lunafrey si è da sempre configurato come una monarchia estremamente aperta al confronto e al coinvolgimento del popolo. Sebbene il potere decisionale ed esecutivo sia totalmente nelle mani del re o della regina vengono tenuti numerosi referendum consultivi e questionari relativi a problemi e possibili miglioramenti del loro governo.
Oltre la famiglia reggente sono presenti varie famiglie nobili nel regno, divise tra minori e maggiori. Quest’ultime sono nove, note anche come le Originali No-ve, ovvero le casate che in origine si unirono ai Lunafrey nella fondazione del regno. Mentre le casate nobili maggiori occupano un ruolo di primo piano nelle decisioni politiche del regno e nella sua amministrazione, le casate nobili minori sono da collocare in un ambito di subordinazione alle maggiori, come famiglie cadette dei Lunafrey o delle Originali Nove.
Il regno di Lunafrey è diviso in 9 contee più il territorio della capitale, corrispondenti ai 10 laghi più grandi della regione e nominati come tali. Fa eccezione per l’appunto la capitale di Lunaris, che dà il nome al territorio limitrofo alla città, al posto del lago centrale di Frey.
Ogni decisione governativa è gestita dalla famiglia reale, che tuttavia ogni 5 anni demanda a ogni famiglia nobile maggiore un diverso ministero. Comunque, a prescindere dal potere assoluto del re le direttive governative vengono decise al meeting annuale tra le famiglie nobili di Lunafrey nella foresta di Weldath, per il solstizio d’estate.
Società
La disposizione demografica della popolazione è altamente decentrata rispetto alle città, con numerosi piccoli centri abitati o singole case lungo tutta la regione. La capitale Lunaris è l’unica città veramente popolosa, con quasi 700.000 abitanti. L’intero Regno comprende poco più di 3 milioni di abitanti.
Gran parte della popolazione è costituita da elfi e mezz’elfi, che raggiungono il 65% della popolazione. Sono però presenti numerosissimi umani, principalmente grünfolc ed endefolc, ma anche ostenfolc, sunnefolc ed alcuni hässfolc e sumpfolc. Sono inoltre presenti in gran numero nani, gnomi, ondine, merfolk e halfling. Esistono anche nutrite comunità di catfolk e kistune, e quasi ogni razza è ben accetta e presente in piccola parte.
Cultura
Il Regno di Lunafrey ha fama di essere uno dei luoghi culturalmente più vivi ed aperti di tutta Amon, dimostrandosi accogliente verso ogni tipo di razza, religione o persona.
Il Regno di Lunafrey è il più avanzato del continente per quanto riguarda diritti civili e tutela delle minoranze. Sono ben accetti gli adoratori di tutti gli Dei, fatta eccezione per quelli malvagi, compresi Gorum e Calistria. Anche la tradizione folkloristica locale gioca un importante ruolo nelle vite dei suoi residenti, con le famiglie elfiche originarie del regno che possiedono ognuna una complessa serie di riti propria. Tuttavia, la religione più importante è quella di Shelyn.
Il culto di Shelyn permea la città, con chiese e templi in ogni distretto della città. Gli elfi hanno infatti mantenuto inalterati nei secoli il loro carattere originario di collettivismo legato a piccole comunità, facendo sì che i piccoli raduni e feste di quartiere siano preferiti a grandi cerimonie religiose. Per questo motivo il Duomo di Shelyn rimane inutilizzato per quasi tutto l’anno, per riempirsi per l’interezza so-lo durante la festa dell’equinozio di primavera.
Sono ampiamente incentivate tutte le arti, con numerosi concorsi, manifestazioni, eventi e laboratori finanziati da associazioni di famiglie nobili o dallo stesso governo. È presente un elevatissimo ratio di scuole e accademie in rapporto alla popolazione, e sono frequenti anche rapporti di mecenatismo tra gli elfi nobili e vari artisti da tutto il mondo.
Clima, Flora e Fauna
Il Regno di Lunafrey comprende la totalità della regione dei laghi, sezione geografica che collega l’hinterland di Amonlanden con la penisola di Ende. Come si deduce dal nome, è caratterizzata da un gran numero di laghi, al cui ridosso sono costruiti i vari insediamenti e città. Tra questi ve ne sono dieci principali, i quali nominano le dieci contee in cui è diviso il regno e nelle cui prossimità risiedono i Lunafrey e le nove casate nobili: Metis, Tungl, Ganimede, Ghealach, Maan, Marama, Fengari, Mane, Lua e Frey.
Presenta un clima caratterizzato da un lunghi periodi di siccità estiva ed in-verni piovosi con temperature miti; il mare contribuisce a determinare il clima, il quale è temperato caldo, con escursioni termiche giornaliere ed annue modeste (inferiori a 21 °C): infatti il mare ed i laghi trattengono il calore estivo accumulandolo e rilasciandolo poi durante il periodo invernale.
Sono presenti sul luogo numerose creature fatate e bestie magiche, che abitano i complessi dei laghi e le selve intorno ad essi. Abitano inoltre le piane a sud della regione alcuni branchi di Deli, che emigrano dalle Distese di Elion durante la stagione fredda. Alcuni esemplari di Empeleon si trovano in zone selezionate delle selve e dei giardini delle città, usati come riserve in seguito a trattati con il Regno di Prince.
Cronologia
Luoghi di Interesse
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- 1692 p. E.: fondazione del Regno dei Lunafrey
- 1260 p. E.: massima espansione del Regno dei Lunafrey
- 1130 p. E.: rinvenimento delle tavole della foresta di Weldath
- 715 p. E.: i territori meridionali del Regno dei Lunafrey si rendono indipendenti
- 30 e 40 d. E.: diatribe territoriali con Evergreen
- 44 d. E.: la foresta di Weldath e Giardino d’Inverno tornano sotto l’amministrazione dei Lunafrey
- 284 d. E.: Re Asgore e la Regina Toriel salgono al potere
- 304 d. E.: accordi di Weldath
Casate Nobili Maggiori di Lunafrey:
Contee del Regno di Lunafrey:
- Lunafrey
- Silene
- Moova
- Adrastea
- Amastea
- Callist
- Ursundyca
- Ethis
- Shiva
- Dem
- Contea di Lunaris (retta dalla casata Lunafrey)
- Contea di Fengari (retta dalla casata Silene)
- Contea di Tungl (retta dalla casata Moova)
- Contea di Ganimede (retta dalla casata Adrastea)
- Contea di Ghealach (retta dalla casata Amastea)
- Contea di Maan (retta dalla casata Callist)
- Contea di Marama (retta dalla casata Ursundyca)
- Contea di Metis (retta dalla casata Ethis)
- Contea di Tsuki (retta dalla casata Shiva)
- Contea di Lua (retta dalla casata Dem)
- Bianco Tempio di Shelyn: uno dei più piccoli templi di Shelyn in città, caratterizzato dal marmo perlaceo con cui è costruito. Nonostante le sue dimensioni si tratta di uno dei più famosi luoghi di culto della dea arcobaleno; sia per i bellissimi mosaici che lo adornano, sia per la leggenda che vuole che le tre salme seppellite nelle sue fondamento siano i tre originali cavalieri di Lunafrey. La veridicità della leggende è però improbabile, essendo i cavalieri di Lunafrey generalmente seppelliti nel complesso della stessa famiglia
- Borgo del Saltimbanco: quartiere caratterizzato da numerosi artisti di stra-da e negozi relativi a pittura, musica, abiti teatrali, poemi oratori ecc. Il Bor-go del Saltimbanco rappresenta il banco di prova per tutti gli artisti di ogni sorta che vengono a Lunaris in cerca di fama.
- Castello dei Lunafrey: castello reale della casata Lunafrey. Qui abita la fa-miglia reale e si svolgono tutti le riunioni e gli incontri politici delle famiglie nobili. Si tratta dell’epicentro culturale e politico del regno.
- Conservatorio Spievac: grande accademia bardica di Lunaris, rinomata in tutto il mondo. Anche se è qui insegnato ogni sorta di strumento l’istituto è specializzato nel canto, come il suo stesso nome tradisce. Tutti i più grandi cantanti del mondo hanno seguito le lezioni dei suoi insegnanti.
- Duomo di Shelyn: immensa chiesa dedita alla dea della bellezza e dell’arte. Si tratta del più grande luogo di culto al mondo dedicato al culto di Shelyn, sede di inestimabili reperti artistici. Tuttavia, è quasi praticamente inutilizzato, essendo diffuse per la città numerose piccole chiese e cappelle dedite alla dea, molto più frequentate dalla popolazione. È tuttavia molto ben curato, anche in funzione del suo ruolo come museo artistico.
- Emmerald Square: ampia piazza dedicata ad uno dei sovrani più noti del regno, lo studioso Emmerald Lunafrey. È qui tenuto l’annuale discorso al popolo di Lunaris da parte del re, successivo al solstizio d’estate
- Lago di Frey: lago di medie dimensioni nella periferia della città. Sebbene sia di proprietà privata della famiglia reale, i Lunafrey permettono a molte famiglie di fare picnic sulle spiagge o pescare sulla riva.
- Magione Estiva: tenuta estiva della famiglia Lunafrey. Si trova nel mezzo del lago Frey, al centro del Regno dei Lunafrey. Qui si trova il Santuario del Drago di Luna, il più importante sito religioso degli elfi e mitico luogo d’arrivo di Frey.
- Luoghi di Interesse
- Scuola di Fobos e Deimos: accademia militare per l’addestramento degli aspiranti alfieri. Estremamente esclusiva e costosa, ma la cui preparazione equivale il prezzo. Quasi tutti i rampolli delle famiglie nobili vengono addestrati qui all’uso delle armi, ma tramite borse di studio offerte dalla casata reale negli ultimi cinquant’anni anche molti comuni privati hanno potuto ave-re accesso alla prestigiosa scuola.
- Teatro Plenilunio: grande teatro caratterizzato da un apparato mobile che ne altera la disposizione dei posti in relazione alle fasi lunari. È divenuto famoso in tutto il mondo per la particolarità dei suoi spettacoli privi di pubblico alla luna nuova e le rappresentazione circolari durante la luna piena.
- Università di Lunaris: una delle più prestigiose università del continente, specie relativamente agli studi sulla magia. Fondata da Emmerald Lunafrey, prima della sua nomina a Mago Stra-Ordinario di Elion. Si trova al suo inter-no la seconda sede più importante della scuola del drago, sebbene oramai quasi nessuno ne faccia più parte. Generalmente, è nei corsi avanzati dell’ateneo che sono istruiti i futuri ambasciatori del Regno dei Lunafrey.
- Viale dei Ciclamini: strada del centro di Lunaris, adornata da bellissimi vi-vai di ciclamini ai lati della strada e sulle terrazze delle case. Si trovano qui numerosi negozi di abbigliamento e boutique d’alta moda.
- Villa della Rosa Eterna: immenso parco consacrato alla dea Shelyn. Sebbene il parco si trovi nel centro della città i suoi confini sono talmente grandi da costituire un ecosistema a sé. Oltre che per le sue bellezze naturali, i suoi bellissimi paesaggi e gli splendidi mosaici, la Villa è conosciuta soprattutto in quanto unico habitat naturale dove crescono le Rose di Luna, bellissimi fiori profumati dei sette colori dell’arcobaleno. Tra i vari banchetti, parate e festeggiamenti che si svolgono in città per la festa dell’equinozio di primavera, quelli organizzati nella Villa sono i principali; con danze, concerti, opere teatrali e performance artistiche.
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