Cazanytas

L'isola di Cazanytas è di gran lunga la più grande del Mar Quiburn, snodo vitale di qualsiasi navigatore che voglia muoversi da Amonlanden verso le Distese del Sabbadhi e non solo.

La sua scoperta, nonostante le considerevoli dimensioni, è relativamente recente, risalente al 105 p. E., ed è la più evidente conseguenza del periodo noto come delle "Grandi Navigazioni". La sua scoperta, avvenuta ad opera del cercatore José Cazanytas, è stata la fortunata coincidenza esito della perdita di rotta nella ricerca della leggendaria isola di Avis. Essendo Cazanytas inviato in veste di membro della Gilda dei Cercatori di Serizas, l'isola è stata inizialmente dichiarata, nella sua interezza, territorio della città stato. La situazione è velocemente cambiata nel corso degli anni con l'aumento delle spedizioni delle altre città endiane, fino a raggiungere un punto di rottura nel 82 p. E. con lo scontro tra due corpi di spedizione dell'amministrazione di Serizas e di Gröndal. Successivamente agli scontri si è giunti ai Trattati di Quiburn, che sanciscono l'assenza di dominio territoriale sia delle acque sia di territori isolani che si estendono a oltre 5 miglia dal più vicino centro abitato.

La grandezza dell'isola tuttavia, in assenza di giurisdizione amministrativa nella maggior parte della sua estensione territoriale, è divenuta sede di numerosi nascondigli di pirati. Non c'è pirata o bucaniere che si rispetti lungo il Mar Quiburn che non abbia un covo con tanto di provviste sulle coste di Cazanytas, o lungo i fiumi che scorrono nell'isola. L'intenso viavai marittimo che ha caratterizzato l'isola negli anni l'ha resa mitica sede di infinite cacce al tesoro e leggende di bottini seppelliti nell'hinterland.

Malgrado la presenza di fuorilegge, le città libere di Ende ed il Regno di Prince nel corso degli anni non hanno potuto resistere alla tentazione di porre una propria colonia sull'isola, creando un punto di riferimento per i propri traffici commerciali. Numerosi porti affollano quindi le coste dell'isola, quasi tutti troppo piccoli per essere intesi come realmente indipendenti dalle proprie madriepatrie. L’insediamento più importante è Riddleport, da pochi anni indipendente, la cui economia è storicamente fondata sulla pesca e recentemente ha assunto importanza come stazione di transito privilegiata dei commerci della penisola di Ende e del Regno di Prince con il Sabbadhi. Nonostante l'affollarsi di criminali nelle sue locande sono numerosi i commercianti che si appoggiano alla città, non solo per l'intenso traffico commerciale e sociale che l'affolla, 

ma anche per la bellezza della città e le forze di sicurezza del porto, che nel tempo si è attrezzato con torri e cannoni per respingere le incursioni dei pirati o dei corsari di Heiberlberg.

L'isola presenta una flora tropicale ed una fauna intensa e non particolarmente aggressiva, sebbene siano di particolare pericolosità le colossali creature acquatiche che popolano i fiumi dell'hinterland. Metà di turismo ed escursionismo è l'alta montagna Golding al centro dell'isola, che porta il nome del cercatore che per primo ne raggiunge la sommità, William Golding. Curiosità particolarmente interessante è l'intenso numero di avvistamenti di draghi nei dintorni dell'isola e della montagna, la cui causa gli studiosi non sono mai riusciti a comprendere.