Granferro

La nazione di Exestia vide la luce nel mese di Estierno il 127esimo anno dell’ottava era di Luinar, l’Era dell’Inquisizione.

Un po' di storia                                     

Inizialmente, dopo la Guerra del Vespro, l’arcata nota oggi come “Le Cuspidi” era in continuo mutamento: i nani capeggiati da Vanaak, ex imperatore nanico, decisero di stabilirsi nei Colli di Ferro, la vasta catena montuosa presente al centro della regione, mentre gli umani cominciavano a edificare le loro prima roccaforti. In questo contesto vi era una zona di passaggio, il Passo di Esestis, situato tra i Colli Ferrosi e delimitato a sud dal Lago Lagrimoso e da diversi fiumi e ad est da una pianura. Quest’ultima in particolare aveva una caratteristica che si rivelerà poi essere la fortuna della neonata nazione: grandi giacimenti di cristalli, di varia forma, dimensione e contenuto sorgevano (e sorgono tuttora) ciclicamente per tutta la piana a cui oggi danno il nome. La pregevolezza ma soprattutto l’utilizzo di alcuni di questi cristalli ha fatto si che con l’avanzare degli anni la loro richiesta aumentasse vertiginosamente. Tuttavia vi era un problema molto rilevante: l’intera piana era calpestata da creature mostruose, estremamente dedite ai cristalli e ai loro territori, note come Spezzagemme. Queste grosse bestie sono in grado di fendere i cristalli con un solo graffio e di fare altrettanto con un individuo comune. Pertanto grosse spedizioni di cacciatori partivano verso la piana dei cristalli e pochi ne facevano ritorno, ma i più fortunati in grado di raccontare quell’esperienza portavano con sé solitamente un grosso bottino.

Lord Daven Regulum                            

La storia di Daven Regulum è parecchio controversa: c’è chi sostiene che fosse un cacciatore di cristalli, oppure un ricco individuo che per primo vide il potenziale di fondare una nazione intera basata su quelle ricchezze. Quello che è certo è che Regulum 400 anni prima rispetto all’anno attuale fondò il 14 esimo giorno di Estierno la nazione di Exestia, includendo tra i suoi confini anche la piana dei cristalli. Questa mossa si rivelò geniale, in quanto attualmente solo Exestia recupera e esporta i suoi cristalli. Ormai si sa poco sulla vita dell’attuale Lord di Exestia, se non che sia umano, nonostante abbia pi di 400 anni e sia fisiologicamente impossibile raggiungere quell’età. Tuttavia la gente comune non si fa troppi problemi, in quanto Exestia è tutt’altro che una dittatura e Regulum è ancora ben voluto, sebbene sia da molti anni che non si mostra pubblicamente, caratteristica che gli ha fatto valere l’appellativo di “Re Addormentato”. La sua figura è dunque avvolta dal mistero, e più passano gli anni più i ricordi del grande Lord di un tempo vanno persi nella memoria.

L'ascesa di Exestia e Ironhall          

Nel corso dei secoli Exestia ha stabilito la sua supremazia economica sulle cuspidi e indisturbata anche sul commercio dei cristalli, in quanto ritenuto da molti (ad esempio la nazione di Radbag) poco ragguardevole l’atteggiamento di Granferro di non proibire alle varie gilde di cacciatori di continuare a manda uomini a morire nella pianura vicina. Il Consiglio di Granferro si è sempre espresso con decisione sulla questione sostenendo che contenere la minaccia degli spezzagemme contribuisce alla sicurezza della nazione. Ma di fatto nessuno ha osato contrastare veramente Exestia da questo punto di vista, ciò dovuto anche al fatto che la nazione delle cuspidi ha uno scarsissimo interesse nel farsi dei nemici, e le risorse ottenute tramite l’esportazione dei cristalli vengono impiegate in campo scientifico e di modernizzazione delle città e delle infrastrutture. Regulum nel corso dei secoli strinse diverse alleanze, la più importante fu quella tra Granferro e Ironhall, la città della L.N.A. nei Colli Ferrosi: Exestia avrebbe potuto minare le grosse quantità di metalli contenuti nelle montagne e i nani di ferro avrebbero avuto una parte del guadagno derivante dall’esportazione dei cristalli nonché una certa quantità di quelli che venivano raccolti ogni mese. Questo patto durò per diversi secoli fino a interrompersi bruscamente all’inizio dell’anno attuale. Le cause sono tutt’ora sconosciute. Da allora Granferro ha subito una brusca frenata nel suo sviluppo, tuttavia seppur lontana da Luminaria in tutti i sensi Exestia resta una delle nazioni più importanti di Luinar.

Il Concilio di Ferro                

A fare le veci del Re addormentato e quindi a detenere il potere della monarchia agli occhi della gente è il Concilio di Ferro, presieduto da uno dei membri e composto da un numero variabile di elementi. L’attuale capo del consiglio è Aurelius Regulum IV, discendente di Lord Regulum. Tale consiglio viene eletto dal popolo ogni quattro anni, tuttavia per espressa volontà del Re un suo discendente deve esserne a capo, in modo da tramandarne la volontà ed incarnarne lo spirito. Aurelius Regulum è ben voluto dalla sua gente, e sotto di lui Exestia è molto fiorente, nonostante l’interruzione dei rapporti con la L.N.A. e i Colli Ferrosi.

Religione, Giuria e Scienza                

Exestia è una nazione laica, senza una religione o un culto definito. Ovviamente la Chiesa del vespro ha delle sedi a Granferro e il culto dei Nove è stato via via dimenticato, ma la gente comune ha spesso poco tempo e stimoli per ritirarsi nella preghiera. Il potere giuridico è invece affidato ad una magistratura che basa il giudizio esclusivamente su una giuria composta ogni volta da abitanti della città. Tale pratica è molto ben accolta da tutta la popolazione. In campo scientifico e tecnologico a Granferro è presente un’istituzione formata da scienziati, maghi, stregoni e perfino druidi e alcuni artefici che ha il compito di studiare sia i cristalli che il mercanio per sfruttarne al meglio le potenzialità e far progedire sempre di più Exestia.

Sezione riservata al Gruppo A